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Rute e Airone, piacevolissimi per i Sommelier Toscani

La rivista dei Sommelier Toscana così descrive il Rute 2018:

Denso nel calice fino all’impenetrabile. Un’iniziale impatto olfattivo di agrume vira poi sul timo, grafite, mora, felce e caffé. Al palatico scalpita ancora e sprizza fresco brio su tannini ancora da domare che lasciano anche al finale un’idnetità gustativa fatta di erbe, arancia e cacao“.

Nel gruppo dei Blgheri Rosso 2018 in assaggio è stato il migliore.

Anche l’Airone 2020 ha colpito:

Colore paglierino. E’ decisamente intenso al naso con sentori fruttati di mela e melone e floreali di ginestra. Entusiasma alla bocca perché si fa sontuoso, ricco e persistente“.

Grazie mille ai bravi sommelier.

Assaggiateli e diteci cosa ne pensate.

annalisa motta
annalisa motta
Biologa specializzata in biologia vegetale, da oltre vent’anni sono vignaiola a Guado al Melo, a Bolgheri (Toscana), con mio marito, dove produciamo vino territoriale ed artigianale, in modo sostenibile. Il vino per me è una passione trasversale: lo si capisce veramente solo mettendo insieme scienza, natura e cultura. In origin a plant biologist, from over 20 years I am a winemaker at Guado al Melo, in the Bolgheri DOC (Tuscany), with my husband, where we produce terroir-expressive and artisan wines, following a sustainable philosophy. Into the wine I have found all my different passions: in fact, we can understand it only by combining together science, nature and culture.

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