Ulmus amat vitem, vitis non deserit ulmum; separor a domina cur ego saepe mea?
L’olmo ama la vite e la vite non si separa dall’olmo; perché mai tante volte io sono diviso dalla mia amata?
— Ovidio, Amores, Elegia XVI
Vitis maritae, La vite alberata, “maritata” all’albero, era il sistema di coltivazione etrusco e romano. È rimasto nella tradizione italiana per oltre tremila anni, fino a metà Novecento.
Disponibile nei seguenti formati:
750 ml – (Magnum) 1,5 litri – (Jéroboam) 3 litri – (Mathusalem) 6 litri – (Salmanazar) 9 litri – (Balthazar) 12 litri.
I PREMI
Atis è la massima espressione del territorio, della sua storia e delle sue evoluzioni. Nasce dalla scelta sapiente delle migliori particelle delle nostre vigne e dalla nostra cura artigianale.
Atis rende omaggio in etichetta alle origini: agli Etruschi, che furono la prima civiltà del territorio, primi vignaioli d’Italia.
"Ci siamo immaginati un re antico, Atis*, camminare fra queste colline, maestoso ed austero, lo sguardo ancora un po’ selvatico. Con la sua mano accarezza i tralci delle viti che s’avvolgono agli alberi, ... come oggi noi."
— Annalisa e Michele
*ATIS è il nome di un re che un mito pone alle origini degli Etruschi.
ATIS è un vino rosso importante, che può avere una vita molto lunga se ben conservato. L’ideale è tenere la bottiglia coricata in un luogo fresco e buio.
Va servito a circa 18°C, lasciandogli un po’ di tempo per aprirsi. Un vino artigianale è vivo: degustandolo con calma, sentirete come cambia nel bicchiere nel tempo.
Ottimo da solo, si abbina bene a piatti dal sapore intenso.
Varietà
è una selezione di vigna di Cabernet sauvignon, Rebo e Cabernet franc. Questo taglio è frutto di una lunga ricerca di equilibrio naturale nel vino e di studio dell’adattamento fra varietà e territorio. Nel tempo abbiamo sostituito il Rebo al Merlot, meno adatto col cambio climatico. Il Rebo è un incrocio migliorativo fra Merlot e Teroldego, nato a metà Novecento in Italia.
Vigna
Le vigne si trovano fra le colline di Bolgheri, sulle prime pendici della collina di Segalari, in una piccola valle con direzione est-ovest, percorsa dal torrente Fossa di Bolgheri. Le coltiviamo con esperienza, cura e attenzione all’ambiente, con sistemi di viticoltura integrata sostenibile.
PRODUZIONE: Ogni micro-particella omogenea di vigna è raccolta e lavorata separatamente in modo artigianale, con la massima cura e col fine di esaltare le caratteristiche territoriali delle uve selezionate. Il vino è invecchiato per circa 24 mesi in legno non nuovo, sui lieviti, con rimescolamenti settimanali. È poi illimpidito con una serie di travasi (non filtrato). Al taglio finale fra le particelle, seguono 3-4 mesi di permanenza in acciaio. Viene poi affinato in bottiglia per almeno 12 mesi, nelle migliori condizioni di conservazione.
Clima
mediterraneo-mite, secco e ventoso. In questa valle fra le colline c’è il clima più fresco del territorio e la massima escursione termica estiva fra giorno e notte.
Suolo
di origine alluvionale, è profondo e ben drenato, sabbioso-argilloso, con alcuni affioramenti argillosi, ricco di ciottoli.
ANNATA CORRENTE: 2019 è stata un’annata fresca e di grande equilibrio. L’inverno è stato sufficientemente freddo e piovoso. La primavera, dopo una partenza calda, è ritornata ad abbassare le temperature, con diverse piogge, al punto da ritardare la fioritura. È seguita la solita estate calda e secca, rinfrescata da alcune piogge in agosto. La vendemmia è iniziata un po’ più tardi del solito, soprattutto per le varietà bianche e le rosse più precoci. Abbiamo raccolto il Rebo ed il Cabernet franc gli ultimi giorni di settembre, mentre il Cabernet sauvignon nei primi giorni di ottobre, concludendo così la vendemmia. È un vino di grande eleganza e complessità aromatica, con una piacevole morbidezza e potenza, ben bilanciato da una buona freschezza.