JASSARTE
Toscana IGT Rosso
2018
NULLAM, VARE, SACRA VITE PRIUS SEVERIS ARBOREM...
Non piantare, Varo, nessun albero prima della sacra vite…


VIGNA: Campo Giardino 1,1068 ha
Jassarte è una Terra di Confine, fra passato e presente,
Jassarte è una Terra di Confine, fra passato e presente,
memoria di come per millenni è nato il vino,
quando si cercava la sua anima solo nello spirito del luogo,
in una vigna dall’identità complessa, unica ed irripetibile.
Jassarte è una Terra di Confine*, fra l’Oriente e l’Occidente,
luogo ideale di quello scambio infinito di saperi, vitigni, attrezzi e sogni
che è da sempre la storia della vite e del vino.
*Per lo storico Erodoto, il confine fra l’Oriente e l’Occidente è segnato da due fiumi, l’Indo a sud e il Jassarte a nord.
Jassarte è un vino artigianale che nasce da un uvaggio di campo molto complesso, la nostra interpretazione moderna della produzione di epoca pre-fillosserica. Allora ogni vigna sapeva raccontare una storia unica, grazie alle particolari sinergie nate dall’accostamento di uve diverse in campo ed in cantina. Tutto questo si è perso nel tempo, in una produzione vinicola ormai omologata a pochi elementi. Come allora, la vigna Campo Giardino esprime una sinfonia potente, una voce unica di straordinaria complessità.
VIGNA: uvaggio di campo della singola vigna Campo Giardino 1,1068 ha, con 30 varietà a bacca nera, antiche locali e di altre zone mediterranee. La vigna si trova fra le boscose colline di Bolgheri, sulle prime pendici della collina di Segalari, in una piccola valle con direzione est-ovest, percorsa dal torrente Fossa di Bolgheri. La coltiviamo con sapienza e cura, con sistemi di viticoltura integrata e sostenibile.
Clima: mediterraneo-mite, secco e ventoso. Fra le colline c’è il clima più fresco del territorio, con una notevole escursione termica fra il giorno e la notte.
Suolo: di origine alluvionale, molto profondo, sabbioso-argilloso, con alcuni affioramenti argil-losi, ricco di ciottoli.
PRODUZIONE:La vigna è raccolta in più passaggi, per epoca di maturazione. Ogni partita di uve è co-fermentata e genera una sinergia unica. Il vino è poi ricostituito rispettando l’identità della vigna. La vinificazione è artigianale, fatta con la massima cura e col fine di esaltare le caratteristiche territoriali delle uve selezionate. È invecchiato per circa 2 anni in legno non nuovo sulla feccia fine, con rimescolamenti settimanali. È illimpidito con una serie di travasi (non filtrato). È affinato in bottiglia per almeno 1 anno nelle migliori condizioni di conservazione.
Disponibile nei seguenti formati: 750 ml - (Magnum) 1,5 litri.

Jassarte è un vino rosso importante, che può avere una vita molto lunga se ben conservato. L’ideale è tenerlo a bottiglia coricata, in un luogo fresco e buio.
Va servito a circa 18°C, lasciandogli un po’ di tempo per aprirsi. È un vino vivo, da degustarsi con calma, sentendo come cambia nel bicchiere via via che si ossigena.
Si abbina ottimamente a piatti dal sapore intenso o anche da solo.
Va servito a circa 18°C, lasciandogli un po’ di tempo per aprirsi. È un vino vivo, da degustarsi con calma, sentendo come cambia nel bicchiere via via che si ossigena.
Si abbina ottimamente a piatti dal sapore intenso o anche da solo.
ANNATA CORRENTE: 2018 è da annoverare fra le annate “fresche” per il nostro territorio. L’inverno e la primavera sono stati molto piovosi, per cui non è mancata la disponibilità idrica per l’estate, come al solito calda e secca (senza però eccessi). La maturazione è stata molto lunga e regolare. Nella seconda metà settembre c’è stato un evento particolare: ha soffiato a lungo il vento di grecale, che ha abbassato le temperature di quasi 10 gradi (fino a 20°C), sempre col sole. Le temperature fresche hanno completando il carattere di estrema eleganza di questa annata. La vendemmia è avvenuta in 4 volte, da metà settembre a fine mese. È nato un Jassarte dal solito colore scuro, complesso e polposo, con un equilibrio più fine del solito e grande ricchezza aromatica.