CRISEO
Bolgheri DOC Bianco
2020
NUNC EST BIBENDUM
NUNC PEDE LIBERO
PULSANDA TELLUS…
Ora bisogna bere, ora bisogna danzare di gioia

I satiri danzanti, con in mano una coppa da vino e uno strumento a sonagli, sono un omaggio agli Etruschi, la prima civiltà del nostro territorio e primi viticultori d’Italia.

Notte d’estate in Toscana, oro* liquido nelle coppe, satiri che ballano.
La danza, la musica e il vino: i doni che il dio Bacco ha fatto all'umanità, secondo gli antichi, per consolarci degli affanni della vita.
*Criseo significa "fatto d'oro".
Criseo è un vino artigianale prodotto come uvaggio di campo dalla singola vigna Campo Bianco. L’uvaggio di campo è il sistema più antico di produrre vino, comune in epoca pre-fillosserica. Dalla sinergia delle diverse varietà coltivate nella stessa vigna e co-fermentate nascono complessità profondissime. Nella nostra interpretazione moderna nulla è lasciato al caso.
VIGNA: La vigna Campo Bianco comprende Vermentino (70%), Fiano, Verdicchio, Petit Manseng e Manzoni bianco. è nella fascia collinare di Bolgheri, la più fresca del territorio, in una piccola valle con direzione est-ovest. Il clima mediterraneo è stemperato dai venti di mare, con forti escursioni termiche estive fra il giorno e la notte. Il suolo è alluvionale, profondo, sabbioso fine-argilloso, con buona presenza di ciottoli.
PRODUZIONE:la vigna Campo Bianco è raccolta tutta insieme, in un momento perfetto per la sinergia delle diverse varietà, nelle ore più fresche del mattino. Queste sono co-fermentate, come da tradizione. Gli acini, selezionati e diraspati, sono pressati delicatamente ed il mosto è pulito per precipitazione spontanea, lasciandolo una notte al fresco della cantina. Dopo la fermentazione, è affinato sui lieviti per circa 1 anno, in acciaio, con frequenti rimescolamenti. Rimane per poco meno di un anno in bottiglia.
Disponibile nei seguenti formati: 750 ml - (Magnum) 1,5 litri.

Criseo è un bianco complesso ed elegante che può avere una vita medio-lunga. Si conserva meglio a bottiglia coricata, in luogo fresco e buio.
Va servito a circa 14°C, lasciandogli un po’ di tempo per aprirsi. È da degustarsi con calma, sentendo come muta nel bicchiere via via che si ossigena.
Si abbina a piatti saporiti a base di pesce, carni bianche, verdure, funghi, formaggi di media stagionatura.
ANNATA CORRENTE 2020: l’annata è stata molto buona, con temperature ideali e non troppo calda. L’inverno è stato sufficientemente piovoso mentre la primavera, poco umida, ha limitato i rischi fitosanitari per le uve. L’estate è iniziata in modo molto piacevole, con temperature non troppo calde ed un’ottima ventilazione. Solo a fine luglio e in agosto ci sono stati alcuni periodi con temperature sopra la media, ma sempre senza umidità. A fine agosto sono arrivate le solite piogge sparse che hanno rinfrescato le vigne. La vendemmia della vigna Campo Bianco è stata fatta il 19 settembre, all’insegna di un tempo perfetto. È nato un vino dal colore dorato luminoso, molto piacevole, intenso ed armonico, sapido. Presenta profumi cangianti che si aprono su note fruttate di pompelmo, agrumi, frutta tropicale, salvia e biancospino, per poi evolvere verso lo zafferano e aromi di pietra focaia e crosta di pane.