Droni a Guado al Melo: stiamo sperimentando nel nostro vigneto l’impiego di droni nella viticoltura di precisione. Ecco una foto della prova di ieri, altre immagini e un piccolo video sono sulla nostra pagina FB.
Il principio della viticoltura di precisione è avere una “mappatura” del vigneto, la più precisa possibile e particolareggiata, per i parametri che ci interessano (grado di vigore delle piante, maturazione degli acini,…). In questo modo, con un sistema satellitare di geolocalizzazione, è possibile intervenire nel vigneto in modo molto preciso. Ad esempio, con questo sistema non si mette concime in tutto il vigneto e nella stessa quantità, ma lo si dosa zona per zona a seconda delle esigenze (dove non serve, non si mette neppure!). Con questi metodi la viticoltura è sempre più rispettosa dell’ambiente: qualsiasi prodotto (che sia organico o di sintesi) viene comunque impiegato in dosi minime, solo quando e dove serve.
Tornando ai nostri droni, a questi si applicano dei sistemi di rilevamento (fotocamera ad infrarossi oppure un puntatore laser..) capaci di raccogliere i dati e creare una mappa molto dettagliata della situazione nel vigneto. Finora questi rilevamenti erano fatti con dei mezzi su ruota (ad esempio i quod) che percorrono il vigneto con i sistemi di rilevamento e lo mappano. I dorni presentano però numerosi vantaggi, primo fra tutti la maggiore velocità e facilità di tutta l’operazione, pur mantenendo una grande precisione.
E’ una strada molto interessante per rendere l’agricoltura (viticoltura nel nostro caso) sempre più sostenibile e noi riteniamo molto importante sia adottare questi metodi nei nostri vigneti ma anche di contribuire alle sperimentazioni e al continuo miglioramento degli stessi.